PRIMA FASE ESAME DI GUIDA


DOMANDE PIU’ FREQUENTI ALL’ ESAME DI GUIDA 

(Il presente prontuario non sostituisce in alcun modo le lezioni di guida. Si raccomanda un costante e continuo confronto con gli istruttori di guida.)

Quali controlli effettuiamo sul veicolo prima di partire?

Liquido refrigerante, olio motore, liquido dei freni, liquido tergicristalli, spazzole ,luci,vetri, pressione di gonfiaggio ruote, ecc

Quali documenti dobbiamo esibire a richiesta degli agenti di polizia?

Patente (in corso di validità), carta di circolazione e assicurazione. 

Cosa bisogna accertare prima di intraprendere un viaggio?

Il possesso della patente di guida in corso di validità e che si è in regola con la prescritta revisione del veicolo.

Ogni quanti anni si sottopone il veicolo a revisione?

Le autovetture sono soggetti a revisione ogni due anni e solo la prima volta dopo quattro anni. La revisione si effettua presso i centri autorizzati

Dove verifichiamo le avvenute revisioni?

Nella parte posteriore del libretto di circolazione

Cosa sono i talloncini della revisione e dove si appongono?


Si appongono sulla parte posteriore della carta di circolazione in appositi riquadri

Quali limiti di potenza sono previsti per i neopatentati?

Il rapporto potenza/tara non deve superare 55 kw/tara e la potenza massima non deve superare 70kw (lo troviamo scritto nel terzo riquadro della carta di circolazione). 

Che cos'è il liquido refrigerante?

Il liquido per il raffreddamento, che in tempi passati era costituito da semplice acqua distillata, o altri composti semplici,oggi è una miscela di acqua e additivo ossia l'antigelo. Se manca il liquido per raffreddamento il motore può riscaldarsi eccessivamente provocando il grippaggio dei pistoni.

Dove si trova il liquido refrigerante?

Nella vaschetta d'espansione

Qual'è il livello corretto del liquido refrigerante?

Il livello è tra il minimo e il massimo quindi non al di sotto del minimo e non al di sopra del massimo 

Dove si trova il radiatore e a cosa serve?

Il radiatore si trova nel vano anteriore del veicolo sotto al punto di aggancio del cofano. Serve a radiare il calore prodotto dal motore e con l'ausilio della ventola raffredda il liquido refrigerante. 

Che cos'è la lubrificazione?

Tutti gli organi del motore devono essere ben lubrificati altrimenti gli attriti determinerebbero un’ elevatissima usura e conseguente grippaggio del motore, ovvero il bloccarsi tra loro dei pezzi l'uno rispetto all'altro (ad esempio pistone nel cilindro ). La lubrificazione oggi di gran lunga più adottata per i motori a combustione interna è la lubrificazione forzata. In tale tipo di lubrificazione l'olio viene pescato dalla coppa per mezzo di una pompa ad ingranaggi ed inviato attraverso opportune canalizzazioni in tutti i punti del motore ove esiste strisciamento tra superfici a contatto: Cilindri-Pistoni; Albero motore-Supporti di banco etc.Successivamente il filtro dell'olio provvede a trattenere eventuali impurità presenti nell'olio lubrificante (nei motori Diesel c’è un doppio filtro a cartuccia) mentre un regolatore di pressione assicura omogeneità di funzionamento del sistema, evitando pericolose sovrappressioni nel circuito. 

Ogni quanti Km si sostituisce l'olio motore?

L’olio va sostituito ogni 7/10.000 Km circa, il filtro ogni  due ricambi d’olio. Nell’impianto abbiamo una valvola regolatrice di pressione che serve a limitare la pressione, una valvola di sicurezza che serve ad escludere il filtro qualora la massa filtrante fosse troppo intasata e una valvola di a mandata e di non ritorno posta all’entrata del filtro che a motore spento serve ad evitare che l’olio ritorni nella coppa


Come si controlla il livello dell'olio?

L’operazione di verifica del livello va fatta rigorosamente a motore spento. Si estrae l'astina, la si pulisce con un panno o un pezzo di scottex pulito, la si reinserisce nel suo alloggiamento e la si rimuove nuovamente. A questo punto si può controllare il livello del lubrificante, che deve essere compreso fra le due tacche. Se il livello dell'olio si trova sotto al minimo, è meglio recarsi immediatamente presso un officina o la stazione di servizio più vicina. 

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Cos'è la batteria e dove si trova?

E’ un accumulatore di corrente a 12 V. Si compone di piastre di piombo ricoperte da acqua distillata e acido solforico.

Quante e quali polarità ha la batteria?

Ha due poli (uno negativo e uno positivo).

Qual è l'orario di accensione delle luci?

Da mezz’ora dopo il tramonto del sole a mezz’ora prima del suo sorgere e anche di giorno nelle gallerie, in caso di nebbia, neve, forte pioggia e scarsa visibilità.

Di che colore sono le luci?

Sono bianche avanti e rosse dietro

Di che colore è la luce di stop?

Rossa

Di che colore è la luce della retromarcia?

Bianca

Uso dei fari e dei dispositivi di segnalazione visiva

Secondo il nuovo codice della strada, in vigore dal 01/07/03, è obbligatorio, per tutti i veicoli a motore, accendere le luci anabbaglianti, le luci di posizione e quelle della targa, in qualsiasi strada extraurbana ed in autostrada. In città abbiamo invece la facoltà di scegliere se tenerle accese o meno. L'obbligo di accendere le luci è invece valido anche in città per tutti i veicoli a due ruote (ciclomotori e motocicli). Come facciamo allora a capire quando accenderle esattamente? Semplice, appena troviamo il segnale di località(cartello rettangolare bianco con nome della località in nero) barrato di rosso. Da questo punto in poi,fino alla prossima città, luci sempre accese, sia che si tratti di una strada statale, che di un’autostrada, che di una superstrada o di una stradina di campagna.

Le LUCI ANABBAGLIANTI (o mezzo faro) hanno la funzione di illuminare la Strada davanti a noi, evitando di accecare chi incrociamo.  Devono esser accese in città quando non bastano le luci di posizione, fuori città quando incrociamo altri veicoli, in ogni caso di visibilità limitata; di giorno vanno usate su autostrade e strade extraurbane e durante situazioni di emergenza, ad esempio nel trasporto di feriti gravi.

Le LUCI ABBAGLIANTI possono esser usate solo fuori città quando non si corre il rischio di abbagliare nessuno. Possiamo inoltre utilizzare gli abbaglianti, anche in città, anche di giorno, ma solo in modo intermittente , per segnalare l'intenzione di effettuare un sorpasso e addirittura possiamo usarli in un incrocio ma solo nel caso in cui lo richiede una situazione di pericolo. Pertanto dobbiamo passare dagli abbaglianti agli anabbaglianti quando incrociamo o seguiamo un altro veicolo, quando ci sono pedoni o quando corriamo il rischio di abbagliare gli altri, anche se circolanti su altre strade. E' importante sottolineare chetale passaggio debba esser il più immediato possibile (ad esempio dobbiamo abbassare le luci quando vediamo il bagliore delle luci di un altro veicolo dietro una curva); Facciamo notare un altro particolare: in caso di incrocio con veicoli con proiettori abbaglianti accesi, NON dobbiamo accenderli a nostra volta per stupidi motivi di ripicca; dobbiamo invece cercare di distogliere lo sguardo dai fari e al limite fermarci.

Come controllare l’orientamento dei fari anabbaglianti.

Posizionare il veicolo a 10 mt da un muro, la zona illuminata non deve essere > ai9/10.Es. se  il centro del faro è situato a 70 cm la zona illuminata non deve  >70/10= 7    7x9=63 cm

Come controllare se funzionano le luci

Attivare una luce per volta e scendere dall’auto

Come si controlla se funziona lo stop

Ci vuole una persona che frena

A quanti metri deve essere visibile la luce della targa?

A 20 mt

Di che colore sono i fendinebbia?

Bianche avanti e rosse dietro

Catadiottri

Dispositivi a luce riflessa che diventano luminosi se illuminati da fari.

Rossi dietro a tutti gli autoveicoli

Bianchi davanti  a rimorchi e carrelli appendice

Gialli sui lati dei veicoli di lunghezza sup a 6mt, sui rimorchi e carrelli appendice

Rossi triangolari con punta rivolta verso l’alto perla parte posteriore di rimorchi e carrelli appendice

Che cosa sono le spie e i simboli?



Una regola generale per discernere il significato delle spie, oltre che dai simboli, è rappresentata dal colore della spia:
  • Spia di colore verde: indica generalmente l’attivazione in corso dei sistemi di aiuto alla guida (per. es. luci di posizione);
  • Spia di colore blu: è riservata all’indicazione dei fari abbaglianti accesi;
  • Spia di colore giallo/arancione: avviso di funzionamento/malfunzionamento di impianti di servizio o equipaggiamento (per es. inserimento frano a mano, avaria luci);
Spia di colore rosso: indica avaria grave o pericolo e richiede manutenzione del veicolo per non compromettere la sicurezza (per  es. mancanza olio motore, temperatura alta dell’acqua nel circuito di raffreddamento, impianto frenante mal funzionante, sportelli aperti o non correttamente chiusi, cintura di sicurezza non indossata).

Come si cambia la ruota?

Per prima cosa si indossa il giubbino catarifrangente e poi si procede come illustrato nel video sottostante


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Cos’ è il rotino? Dove si trova?

E' La ruota di scorta e si trova nel vano posteriore 

A quale velocità max possiamo circolare con il rotino? 

80 Km/h 

Qual è la pressione di gonfiaggio dei pneumatici?

La pressione di gonfiaggio per un utilizzo strada le deve essere assolutamente quella indicata dal costruttore del veicoloÈ consultabile sul manuale di utilizzo del veicolo o sul veicolo stesso. La pressione di gonfiaggio è sempre indicata come pressione a freddo.

In caso di guida con pressione di gonfiaggio insufficiente o superiore alle indicazioni, quali possono essere le conseguenze ? Un gonfiaggio corretto è essenziale per la sicurezza dell’utilizzatore, per il confort e la durata degli pneumatici. Rispettare la pressione di gonfiaggio consigliata dal costruttore contribuisce fortemente al buon comportamento del veicolo. E’ un fattore importante perla tenuta di strada del veicolo in rettilineo ed in curva, anche a velocità moderata come in frenata. Pneumatici con pressione di gonfiaggio insufficiente possono usurarsi più velocemente, con un degrado irreversibile ed una perdita di pressione improvvisa.

QUANDO DEVO CONTROLLARE LA PRESSIONE DI GONFIAGGIO ?L'insieme dello pneumatico (Copertura,ruota, valvola…) tende a perdere progressivamente l’aria. E’ essenziale controllare la pressione di gonfiaggio ogni 15 giorni a« freddo ». Se la pressione viene rilevata subito dopo l’utilizzo, il controllo avviene « a caldo ». In fase di rotolamento, la pressione aumenta. Non è mai consigliabile sgonfiare pneumatici “ a caldo”. In caso di pressione inferiore a quella consigliata, è essenziale riportarla ai livelli raccomandati. Da considerare che, per essere corretta, la pressione verificata « a caldo » può essere superiore di 0,3 bar rispetto a quella misurata “a freddo”. Dopo aver verificato la pressione di gonfiaggio, non dimenticarti di avvitare il cappuccio della valvola che sigilla la valvola stessa.

PERCHÉ È INDISPENSABILE RIMETTERE IL CAPPUCCIO DELLA VALVOLA?

Il cappuccio della valvola è indispensabile per sigillare la valvola stessa in maniera corretta. In effetti, a velocità elevate, a causa della forza centrifuga si possono avere perdite d’aria.

CHE INFLUENZA HA LA TEMPERATURA SULLA PRESSIONE DI GONFIAGGIO DEGLI PNEUMATICI?

A quantità d’aria equivalente, la pressione aumenta con la temperatura. La pressione all’ interno dello pneumatico sarà maggiore quando questo è caldo. Questa è la ragione per cui è consigliato controllare la pressione di gonfiaggio “a freddo”. Il valore, così, non sarà influenzato da variazioni di pressione dovute alla temperatura

La pressione delle ruote anteriori deve essere maggiore, minore o uguale a quella delle ruote posteriori?

Spessori battistrada

Autoveicoli,filo veicoli e rimorchi: 1,60 millimetri

motoveicoli: 1 millimetro

ciclomotori:0,50 millimetri

Consumo non uniforme del battistrada

Quando è troppo gonfio si consuma soprattutto al centro, se sgonfio si consuma particolarmente sui bordi. Infine un consumo irregolare può dipendere da errata regolazione degli angoli caratteristici delle ruote (convergenza, campanatura, incidenza ecc.)

Cosa sono le sigle identificative dei pneumatici e a cosa servono?

Sono le iscrizioni presenti sui fianchi dei pneumatici che identificano le caratteristiche tecniche della ruota. Vanno sempre controllate prima di sostituire una ruota in quanto devono corrispondere con le medesime iscrizioni riportate sulla carta di circolazione.

 


Dove si trova la centralina dei fusibili?

La centralina dei fusibili si trova a destra della batteria.

Dove vediamo la quantita’ d'olio che contiene la coppa dell’olio?

La quantita’ d'olio che contiene la coppa dell’olio la leggiamo nel libretto d’uso e manutenzione del veicolo.

Dove si trova il triangolo mobile di pericolo e come si usa?

Si trova nel vano posteriore e si posiziona a 50 mt dal veicolo,a 1 mt dal bordo esterno e visibile a 100mt.   

Come si effettua la frenatura di soccorso?

Si effettua con il freno di stazionamento ma usato con le modalità di soccorso. (consultare gli istruttori dell'autoscuola anna).

Dati presenti sulla carta di circolazione

La carta di circolazione riporta molti dati che definiscono la tipologia del veicolo e le caratteristiche tecniche e dimensionali e non solo:

Esse sono:

-  lunghezza, larghezza, altezza

-  numero di assi (asse: struttura alla cui estremità sono montate le ruote)

-  le caratteristiche tecniche delle ruote

- data di immatricolazione (dopo 4 anni dalla prima immatricolazione è obbligatoria la revisione, la seconda volta dopo due anni)

-  dati identificativi del proprietario (quadro 1)

-  cilindrata,potenza in KW ecc.











Possiamo subito capire a cosa corrispondono i codici riportati, eccoli nel dettaglio la legenda della carta di circolazione:

·        (A)numero di immatricolazione (targa)

·        (B)data della prima immatricolazione del veicolo

·        (C.2.1)cognome o ragione sociale

·       (C.2.3)indirizzo nello Stato membro di immatricolazione alla data       di rilascio del documento

·        (C.3.1)cognome o ragione sociale

·        (C.3.2)nome (i o iniziale/i (se del caso)

·        (C.3.3)indirizzo nello Stato membro di immatricolazione alla data       di rilascio del documento

·        (D.1) marca veicolo

·        (D.2) tipo veicolo

·        (D.3)denominazione/i commerciale/i

·        (E)numero di identificazione del veicolo(telaio)

   (F.1)massa massima a carico tecnicamente ammissibile,ad eccezione dei motocicli

·    (F.2)massa massima a carico ammissibile del veicolo in servizio nello Stato membro di immatricolazione

· (F.3)massa massima a carico ammissibile dell'insieme in servizio nello Stato membro di immatricolazione

·  (G)massa del veicolo in servizio carrozzato e munito del dispositivo di attacco per i veicoli trattori di categoria diversa dalla M1

· (I)data di immatricolazione alla quale si riferisce la carta di circolazione

·        (J)categoria del veicolo

·        (J.1) destinazione ed uso del veicolo

·        (J.2)carrozzeria del veicolo

·        (K)numero di omologazione del tipo (se disponibile)

·        (L)numero di assi

·    (N.1)ripartizione tra gli assi della massa massima a carico            tecnicamente ammissibile(per i veicoli con massa totale superiore a    3500 kg) asse 1 (kg)

·        (N.2)asse 2 (kg), se del caso

·        (N.3)asse 3 (kg), se del caso

·        (N.4)asse 4 (kg), se del caso

·        (N.5)asse 5 (kg), se del caso

·  (O.1)massa massima a rimorchio tecnicamente ammissibile con   rimorchio frenato (kg)

·   (O.2)massa massima a rimorchio tecnicamente ammissibile con rimorchio non frenato(kg)

·        (P.1) cilindrata (cm3)

·        (P.2)potenza netta massima (kW) (se disponibile)

·        (P.3)tipo di combustibile o di alimentazione

·        (P.5)numero di identificazione del motore

·        (Q)rapporto potenza/massa in kW/kg (solo per i motocicli)

·        (S.1)numero di posti a sedere, compreso quello del conducente

·        (S.2)numero di posti in piedi (se del caso).

·        (U.1)livello sonoro a veicolo fermo [dB(A)]

·        (U.2)livello sonoro a regime del motore (giri*min-1)

·        (V.1)CO (g/km o g/kWh)

·        (V.2)HC (g/km o g/kWh)

·        (V.3)NOx (g/km o g/kWh)

·        (V.5) particolato per i motori diesel (g/km o g/kWh)

·        (V.6)coefficiente di assorbimento corretto per motori diesel (giri*min-1)

·        (V.7)CO2 (g/km)

·    (V.9indicazione della classe ambientale di omologazione CE.